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La coppia e le sue difficoltà
Molte coppie quando entrano in crisi relazionale, decidono di entrare in terapia di coppia, per evitare la separazione e salvare la loro unione. E’ importante che le coppie sappiano che intraprendere un percorso di terapia, richiede anche un certo tipo di impegno, quindi fattore comune di entrambi dev’essere la voglia di impegnarsi per ri-trovarsi.
La relazione di coppia, così come il resto della vita, non è mai statica, ma dinamica, cresce, cambia, evolve e l’idea che “nulla tra noi due cambierà mai” è puramente illusoria (e per fortuna).
Il tempo trasforma l’innamoramento e l’infatuazione, in un sentimento più profondo e affettivo, che è quello dell’amore. Il periodo iniziale è caratterizzato (solitamente) da desiderio, passione, aspettative spesso irrealistiche, dipendenza, idealizzazione dell’altro, ma dopo essersi conquistati e aver trovato una certa sicurezza nei confronti dell’avere l’altro “tutto” per noi, può accadere che alcune caratteristiche che prima in un certo senso non vedevamo o di cui ci disinteressavamo, vengano a galla, facendo emergere dubbi ed insicurezze verso il partner e la relazione.
Altra situazione che avviene è il fatto che la coppia che cresce e matura la decisione di intraprendere una convivenza o un matrimonio, nel lungo periodo, si trova ad affrontare vicissitudini nella vita di entrambi, che in un certo senso cambiano le persone, portandole a cambiamenti comportamentali e/o caratteriali. Questo fa si, che anche la relazione sia soggetta al cambiamento, cambiamento che non sempre avviene nella stessa direzione, causando uno squilibrio, che il più delle volte porta a crisi profonde (a volte questo accade proprio in momenti o successivamente a momenti, di cambiamenti delle dinamiche di coppia come quando si decide di vivere assieme, sposarsi, avere un figlio o ancora andare in pensione).
Perché una coppia funzioni e sia gratificante è fondamentale che condivida degli obiettivi, ma non sempre questo è possibile e questo porta a frustrazione, tristezza e delusione in uno dei due partner (ad esempio quando uno dei due desidera un figlio e l’altro no), oppure accade che i propri obiettivi nel tempo cambino, siano “altri” da quelli dell’altro creando delle spaccature e delle distanze a volte insormontabili o almeno vissute come tali.
Problematica che si aggiunge troppo spesso, è la difficoltà nella comunicazione che porta ad incomprensioni, cose non dette, date per scontate, emozioni non espresse, che creano sofferenze e conflitto o ancora, ci sono delle difficoltà di stallo ed inerzia in cui le coppie stanno insieme nonostante siano infelici ed insoddisfatte.
Solitamente si giunge in terapia di coppia, quando c’è una mancanza di dialogo, quando sono avvenuti tradimenti, quando gli obiettivi sembrano non essere più condivisi o anche quando ci sono dissonanze sull’educazione dei figli.
Alcune coppie continuano a comportarsi sempre nello stesso modo, attuando gli stessi sbagliati modi di porsi in relazione e quando se ne accorgono, cercano aiuto perché non riescono più ad uscire da questo circolo vizioso o perché pensano che solo l’altro debba cambiare. L’obiettivo di chi giunge in terapia, è quello di prendere consapevolezza dei sentimenti che l’uno nutre nei confronti dell’altro, del proprio funzionamento sfavorente e di come entra in gioco nella relazione, di quale sia l’incastro disfunzionale.